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attraverso la somministrazione di test standardizzati è possibile valutare il profilo di funzionamento della persona, individuando
eventuali deficit tra cui difficoltà del linguaggio, delle funzioni esecutive, delle competenze attentive e di memoria. Le valutazioni prevedono un colloquio clinico iniziale e la somministrazione di test specifici. A conclusione dell’iter diagnostico sono previsti un colloquio di restituzione e la consegna di una relazione di sintesi.
incontri individuali o di gruppo mirati ad incrementare il benessere e l’autonomia della persona con decadimento cognitivo, con lo scopo di riattivare/stimolare le sue competenze residue e prevenire/rallentare la perdita funzionale delle abilità mentali.
E’ rivolta al singolo e interviene laddove il grado di sofferenza di una persona sia di ostacolo
all’espressione del potenziale personale, lavorativo e relazionale.
L’obiettivo del percorso è il raggiungimento di una maggiore consapevolezza del funzionamento psichico per migliorare il riconoscimento e la gestione dei propri stati emotivi e comportamentali, favorendo così il benessere mentale e una relazione più serena con sé stessi e con gli altri.
La terapia di coppia si rivolge ai due partner e si focalizza sul loro legame e sui cambiamenti che possono essere apportati alla relazione. Lo psicoterapeuta aiuta i partner a definire le problematiche, identificando gli obiettivi terapeutici e mettendo a fuoco le criticità.
Questo tipo di terapia si basa sull’individuazione e l’utilizzo delle risorse presenti nella famiglia, per riattivare processi comunicazionali e relazionali che si trovano in una fase di “stallo”.
Uno sguardo attento è rivolto alle difficoltà relative alla sfera emotivo affettiva (ansia, instabilità, demotivazione, chiusura, eccessiva timidezza, aggressività, regressione, autosvalutazione, iperattività, fobia scolare, difficoltà di alimentazione ecc.).
Il supporto alla genitorialità è un percorso che coinvolge la coppia di genitori e che può essere utile per affrontare le criticità tipiche di alcune fasi della crescita dei propri figli. Con l’aiuto dell’esperto, è possibile ricevere il sostegno necessario all’ acquisizione di nuove abilità per una gestione più consapevole ed efficace delle difficoltà riscontrate.
si configura come un intervento professionale ed imparziale di accompagnamento alla coppia in conflitto nei processi di separazione e di divorzio; offre un contesto strutturato per gestire i contrasti, con particolare attenzione alla salvaguardia della responsabilità genitoriale nei confronti dei figli. La finalità è la riorganizzazione delle relazioni familiari ed in particolare il raggiungimento di accordi concreti e duraturi concernenti l’affidamento e l’educazione dei minori, gli aspetti economici e patrimoniali, e tutto quanto previsto dalla normativa vigente
in tema di separazione e divorzio.
è un processo di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul bambino; aiuta i genitori altamente conflittuali ad attuare il loro piano genitoriale, facilitando la risoluzione dei contrasti in maniera tempestiva. La Coordinazione genitoriale è infatti un percorso rivolto a quei genitori che non sono in grado o non sono disposti a prendere decisioni genitoriali congiunte, comunicare in modo efficace, rispettare gli accordi genitoriali e i provvedimenti del Tribunale, o a proteggere i propri figli dall’impatto del conflitto genitoriale.
in virtù della normativa vigente in materia che dettaglia i requisiti necessari. Supporto per avvio percorso mediante utilizzo della modulistica dedicata. informazioni e approfondimenti
sull’ istituto dell’ affidamento familiare di minori sia in ambito familiare sia in ambito eterofamiliare.
in favore di persone fragili, non autosufficienti, disabili. Compiti e ruolo di tale figura. Riferimenti normativi rispetto a coloro che possono inoltrare il ricorso presso il Giudice Tutelare e rispetto a chi può essere nominato.
Rispetto alle diverse tipologie di servizi e prestazioni alla persona da poter richiedere, in base ai bisogni ed alla condizione personale, nonché al riconoscimento stesso della situazione di invalidità in virtù delle vigenti normative, con l’obiettivo di poter esercitare i diritti personali ed al fine di migliorare la qualità di vita.